La stenosi ipertrofica del piloro è una malattia caratterizzata da un restringimento del piloro per l’aumento di volume (ipertrofia) del suo strato muscolare. Il restringimento determina di fatto un’ostruzione intestinale responsabile del quadro clinico e delle alterazioni idroelettrolitiche proprie di questa affezione.
Incidenza
1/500 nati vivi (razza caucasica); 1/1000 razza asiatica ed africana.
Epidemiologia
Predominanza del sesso maschile (4:1), fratelli (10% di rischio), possibile associazione con il Morbo di Hirschsprung.
Eziologia
Sconosciuta sebbene sia presente una chiara componente genetica considerata la presenza di casi nella stessa famiglia.
Aspetti clinici
Presenza di vomito a getto, non biliare tra la III e la VI settimana di vita. Caratteristicamente il neonato è instabile ed affamato con arresto della crescita. La disidratazione diventa evidente se la sintomatologia ha già superato i 3 giorni. Si può evidenziare la peristalsi e può essere palpato il piloro che si presenta come una formazione di forma ovalare (oliva pilorica) a livello dell’ipocondrio di destra o sulla linea mediana.
Indagini
L’ecografia ha una sensitività superiore al 95%. Le dimensioni del piloro nel neonato a termine sono spessore ≤ 3 mm, diametro ≤ 10 mm, lunghezza ≤ 18 mm (Foto 1).
La diagnosi differenziale include altre cause di vomito non biliare come l’iperalimentazione, il reflusso gastro-esofageo, le sepsi, l’intolleranza alle proteine del latte vaccino, l’intolleranza al lattosio.
Trattamento
Lo squilibrio elettrolitico è dovuto alla perdita con il vomito di Na+, Cl-, K+, H+ e acqua. I bambini sono quindi disidratati con alcalosi metabolica ipocaliemica e iponatriemica (aumento del pH, aumento di HCO3-. Il pH urinario può essere alcalino o, paradossalmente, acido).
Reidratazione
Il calcolo dei liquidi da infondere deve tenere conto del ripristino del volume, del suo mantenimento e del rimpiazzo delle perdite in corso. Il trattamento chirurgico va intrapreso solo dopo avere corretto lo squilibrio idro-elettrolitico.
Trattamento chirurgico
Questo è stato descritto per la prima volta nel 1907 da Conrad von Ramstedt (1867- 1963) e consiste in una “piloromiotomia longitudinale extramucosa”.
Questo intervento è eseguito generalmente con tecnica open mediante incisione trasversale a livello del quadrante superiore destro dell’addome o sopra ombelicale. Successivamente il piloro viene esteriorizzato e viene eseguita la piloromiotomia fino alla sottostante mucosa che si ernia nella soluzione di continuo consentendo così l’allargamento del canale pilorico e la ripresa del transito intestinale (foto 2, 3).
La rialimentazione graduale per bocca viene ripresa poche ore dopo l’intervento ed il normale regime alimentare viene generalmente raggiunto in 3-4 giorni