Il dolore come strumento diagnostico: “red flags” dei dolori addominali

13 Feb 2017

di Maria Libranti

Il dolore è sempre un segno importante, da valutare nella globalità della situazione clinica. In taluni casi il dolore diventa una bandierina rossa (red flag) e rappresenta un segno di allarme ben preciso per patologie maggiori, sia di tipo medico che chirurgico.

Il dolore addominale, per esempio, è una “bandierina rossa” quando causa risveglio notturno, se è associato a scarsa crescita (MICI, Celichia) o ascessi e fistole rettali (Crohn), quando è un dolore lateralizzato (pielonefrite, appendicite, idronefrosi, cisti ovarica), se è associato a sintomi urinari, febbre (polmonite, IVU, MICI), a dolori articolari-artrite (MICI, Schoenlein-Henoch), a lesioni cutanee (S.H.- Behcet) oppure a vomito ripetuto (appendicite, pancreatite) o vomito ematico (reflusso G.E.).

Le virosi intestinali danno un dolore crampiforme in sede centrombelicale, elicitabile alla pressione  della regione epigastrica ma senza resistenza. La gastrite o la duodenite erosiva danno dolore a livello epigastrico e in ipocondrio sinistro; nella duodenite il dolore viene spesso scatenato dal pasto. Un trattamento con antiacido es adiuvantibus è utile a rinforzare il sospetto diagnostico. Un dolore da colica renale si individua facilmente per la localizzazione lombare e la positività del segno del Giordano: al contrario dell’immobilità del paziente con appendicite, il bambino con la colica renale si presenta estremamente irrequieto.

Il dolore addominale, a seconda dell’età, diviene “red flag” per patologia chirurgica: nel neonato e nel lattante penseremo più facilmente ad un volvolo oppure ad una invaginazione (che oltre al dolore intermittente è caratterizzata da una sintomatologia “pseudoencefalitica”, con torpore e scarsa reattività), nel bambino e nell’adolescente alla frequente appendicite che tipicamente esordisce con dolore periombelicale il quale, successicamente, si localizza fossa iliaca dx  con comparsa di resistenza addominale. Rara sotto i quattro anni ricordiamo che, qualora un’appendicite esordisca così precocemente, è più probabile attendersi un’evoluzione in peritonite.

Urgenza chirurgica meno frequente, ma alla quale è bene pensare nelle ragazze, è l’ematometra e l’ematocolpo. Possibili a tutte le età il diverticolo di Meckel o l’idronefrosi da stenosi del giunto ( dolore lateralizzato che, tipicamente, peggiora con l’idratazione) e la torsione del testicolo o dell’ovaio che, al dolore acuto e trafittivo, associa rapidamente segni di sofferenza generale.

Schematicamente riassunte nella tabella 1 le red flags del dolore addominale.
Dott.ssa Maria Libranti – Pediatra di base


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